Oltre la guerra, aldilà degli scontri c’è l’abbraccio innocente di due bimbi appena nati che portano sulle spalle il simbolo della pace e dell’unione e stringono forte tra le mani un cuore arcobaleno. Ancora non lo sanno ma fuori il mondo sta cambiando e la speranza di consegnargli un futuro migliore, nonostante il presente doloroso, è più viva che mai. Per questo continuiamo a creare amore, a fare la pace.
Ad una settimana dall’inizio dell’invasione russa in Ucraina ho trovato il coraggio di continuare a scattare fotografie, a scrivere in questo blog, a vivere quotidianamente. E tutto questo non è scontato. Sono spaventata, preoccupata, angosciata come tutti ma ho deciso di non farmi abbattere dalla follia altrui e fare ciò che da sempre mi fa sentire viva e mi permette di essere chi sono. Continuo a comunicare con le immagini, continuo a scattare fotografie e la mia lotta è questa: non soccombere, non smettere di vivere. L’immobilità della mia vita non fermerà la guerra in Ucraina, e tutto ciò che adesso posso fare è mantenere la possibilità che mi offre la democrazia in cui vivo di essere libera e al sicuro.

La fotografa dei bambini: il mio messaggio di pace
Solitamente quando scatto fotografie nel mio studio fotografico a Napoli, mi piace scrivere poi come si è svolto il servizio fotografico, raccontarne la particolarità e spesso presentare i bimbi. Oggi però, non voglio svelare il nome dei bambini che ho ritratto perché entrambi rappresentano tutti, l’umanità intera, ogni individuo che vuole e pretende la pace.
Il mio messaggio di supporto e vicinanza alle donne, i bambini, gli uomini e il popolo ucraino e russo è racchiuso in queste immagini che sono per me il simbolo della pace: due piccole anime innocenti che si caricano sulle spalle due bandiere, due paesi. E vicini, stretti tra di loro, annullano ogni distanza e diversità per unirsi in un cuore di pace.

Questo servizio fotografico è nato spontaneamente e dal primo momento, assieme al mio team e ai genitori dei due piccoli, abbiamo vissuto emozioni intense. Avvolgere i tessuti dai colori della bandiera ucraina e russa, vederli indossate dai due piccoli, guardarli tranquilli e ignari, ha stimolato in me una voglia di pace immensa. E ho pensato che noi tutti abbiamo il dovere di assicurare ai bambini di tutto il mondo la pace.
Mi piace considerarmi da sempre la fotografa dei bambini ed è ancora una volta che attraverso le fotografie scattate ai bimbi sono riuscita a esprimermi.
La pace è una cosa semplice: un abbraccio di due bandiere, di due bimbi appena nati.
Io e il mio team ci schieriamo a favore della pace e contro ogni forma di guerra.
Anna Di Buono, la fotografa dei bambini.

Leggi altri articoli:
– La mia daily routine da fotografa professionista
– Com’è nata la mia passione per la fotografia Newborn
– Perché hai bisogno di un fotografo newborn per i tuoi bimbi