Cosa fa una fotografa professionista durante una giornata? La risposta più semplice e sbagliata è: scattare delle fotografie. In realtà, il momento dello scatto corrisponde solamente ad una piccola parte della mia quotidianità come fotografa. Oggi voglio svelare i retroscena del mio lavoro, raccontare tutto ciò che c’è ma non si vede e si dà per scontato quando si decide di fare una sessione fotografica nel mio studio. Preparatevi, la giornata sta per iniziare.
Fotografa professionista: cosa fa durante una giornata?
C’è una premessa che, prima di trascinarvi in questo racconto, devo fare: benché le mie giornate da fotografa professionista possano essere divise in tre parti che si ripetono, ogni giorno è fortunatamente diverso, stimolante e appagante e questo è naturalmente uno degli aspetti che più amo del mio lavoro.
A Napoli la mattina non inizia senza il caffè. E nel mio studio fotografico non si fa eccezione. Dal lunedì al venerdì, e in occasioni speciali anche il sabato e la domenica, alle nove entrando nello studio si sentirà solo per qualche minuto l’odore di caffè che, di lì a poco, verrà sostituito da quello del detersivo e del profumatore per ambienti.

La prima parte della giornata, infatti, è dedicata al processo di igienizzazione di ogni spazio, dal set fotografico newborn a quello di carnevale, dall’entrata alla sala d’aspetto. Igienizzazione è una parola ormai entrata nell’uso comune a causa del Covid che ha obbligato tutti ad adeguarsi a specifiche nome igieniche. In realtà, pulire accuratamente è da sempre una mia prerogativa poiché da sempre reputo fondamentale lavorare e assicurare ai miei clienti un ambiente pulito e fresco.
Solo quando ogni spazio è pronto, i servizi fotografici possono iniziare. Dalla maternity alla newborn, dalla sitter alla smash cake, per ogni sessione fotografica garantisco, con il mio team, attenzione, puntualità, professionalità, spensieratezza e ordine.
Come ho raccontato QUI la fotografia è la mia passione da sempre e con caparbietà e testardaggine sono riuscita a trasformarla nel mio lavoro. Mi sento sinceramente felice quando sono dietro l’obiettivo a scattare foto e creare ricordi.
Quando il servizio fotografico termina, inizia l’ultimo step della mia daily routine. Igienizzo nuovamente il set e lo preparo per accogliere la sessione successiva. Un aspetto fondamentale, da questo punto di vista, è costituito dagli oggetti che metto a disposizione per gli scatti. Abitini, giochi, tappeti vengono lavati quotidianamente. Ogni sera, infatti, faccio tappa fissa alla mia lavanderia di fiducia dove la mattina seguente, prima di riaprire lo studio, ritiro abitini e giochini in tessuto pronti e profumati per essere utilizzati. Ovviamente, quando in una giornata si concentrano più servizi fotografici le operazioni di sanificazione vengono ripetute più volte.

Perché raccontato la mia giornata
Svelandovi cosa si nasconde dietro quella che alcuni chiamano “semplice fotografia” ho provato a descrivervi cosa voglia dire essere professionale sotto tutti i punti di vista. Come proprietaria del mio studio fotografico non mi prendo cura solo dei miei piccoli e grandi clienti ma anche delle mie collaboratrici, della mia attività e di tutte quelle che le gravitano attorno. L’insieme infinito e, talvolta, invisibile ma essenziale è, come direbbe Totò quella somma che fa il totale.
Entra nel mio studio fotografico, clicca QUI per vedere la mia daily routine.
Anna Di Buono, la fotografa dei bambini.
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